Anche le ultime corse modellistiche, in particolare gfs06, iniziano a dipingere con sempre maggiore convinzione lo stagliarsi di un grandioso Scand+ (so che a tanti esperti questa forma non piace, ma è il modo più breve per indicare "hp molto potente in area nordeuropeo-scandinava") per la seconda metà di marzo, in sviluppo particolarmente convinto dopo l'evoluzione e il disfacimento della depressione occidentale che frantumerà l'ondata di freddo sull'Italia tra domenica 17 e lunedì 18.
In particolare dopo il 20 si creerebbe (o ricreerebbe) una situazione barica fortemente Scand+ e favorevole a un flusso teso e intenso di correnti fredde da Est verso l'Europa atlantica, flusso che sembra proprio voler fare la barba alle nostre Alpi! Basterebbe che questo flusso si abbassasse di qualche parallelo, magari attirato verso il Mediterraneo da qualcuno dei vortici che molto generosamente il medio Atlantico sfornerà da qui a fine mese, ed ecco che anche sulla nostra regione potremmo vivere un secondo colpo di coda invernale dopo quello che avremo fra giovedì 14 e sabato 16. Ci sarebbero temperature basse per la stagione, molto vento di Bora e forse anche delle nevicate a quote interessanti.
Ora come ora siamo proprio al confine (un po' come attorno al 20 febbraio, ricordate? Retrogressione che pareva diretta solo verso Francia e Inghilterra e poi ha sfondato parzialmente anche da noi), i riflessi termici sarebbero pressochè nulli, la primavera (alemno per quanto riguarda le temperature) sembrerebbe avere la meglio, ma forse vale la pena di monitorare... o no?
Franco